Ogni civiltà umana e in ogni periodo temporale ha avuto il suo culto del trapasso seguendo il rito funebre più appropriato e diventa un elemento culturale distintivo.
Le tante Differenze culturali corrispondono ad altrettanti riti funebri praticati; alcuni a dir poco curiosi e particolari.
Ecco alcuni dei riti funebri che potremmo definire fra i più strani nel mondo.
Onoranze funebri nelle civiltà
• Iran La Torre del Silenzio
Questa pratica funeraria è vietata solo da pochi decenni: secondo lo zoroastrismo, la morte è un male e l’inquinamento della terra pura con la materia in decomposizione è un sacrilego; per questo le sepolture devono avvenire in cielo, sulla cima di una dakhma, la Torre del Silenzio.
• Indù Le pire crematorie
Varanasi, trovandosi in una zona che gli indù ritengono ideale per le pratiche funerarie, è l’unica città indiana in cui le pire bruciano 24 ore su 24: i corpi dei defunti vengono avvolti in panni colorati e immersi nel Gange dai membri maschili della famiglia, poi vengono bruciati in una fossa il cui fuoco è alimentato dalla famiglia stessa; le ceneri, poi, vengono sparse nel Gange.
• Hong Kong La dispersione delle ceneri in mare
Ad Hong Kong le sepolture verdi e la dispersione delle ceneri in mare è una consuetudine dovuta a precise ragioni sociali, ovvero alla smisurata densità di popolazione, per cui materialmente è impossibile, anzi rarissimo e carissimo, adottare altre pratiche funerarie diverse dalla cremazione.
• Tibet Sepoltura del cielo
Questa antica pratica funebre tibetana prevede di posizionare i corpi dei defunti sulla cima di un’alta vetta, in maniera tale che possano essere mangiati dagli avvoltoi e da altri uccelli predatori.
Anche se per la nostra cultura “occidentale” questa usanza potrebbe sembrare macabra, in realtà si rifà alla concezione buddhista della transitorietà della vita, per cui il corpo è solo un contenitore da cui l’anima si è già allontanata per una nuova reincarnazione.
• Ghana Le bare artistiche
Secondo la cultura del Ghana i defunti sono più potenti dei vivi e continuano la loro professione nell’aldilà; devono, quindi, essere sepolti con qualcosa che rappresenti il loro lavoro. È per questo che le bare in Ghana hanno le forme più fantasiose che possiate immaginare – dalle barche alle bottiglie di Coca-Cola.
• Madagascar Il ballo coi morti
chiamata famadihana La cerimonia funeraria tipica del Madagascar è detta “la rotazione delle ossa“: ogni cinque o sette anni, i corpi vengono riesumati e i membri della famiglia li spogliano e li avvolgono con nuove vesti, poi fanno festa tutti insieme. Prima del tramonto, i corpi vengono seppelliti ma capovolti e la cripta viene di nuovo sigillata. Si pensa che i morti passino alla vita successiva solo dopo che le loro ossa siano polverizzate ed è compito della famiglia occuparsi di questo rituale. Secondo questa credenza, i corpi mai riesumati restano in un limbo, nel quale non fanno parte del mondo vivente e nemmeno di quello degli antenati.
• Filippine Le bare sospese degli Igorot
La tribù degli Igorot, originaria della provincia settentrionale delle Filippine, pratica un’antica usanza funeraria: gli anziani realizzano da soli le proprie bare; al momento della dipartita, i corpi vengono messi all’interno di queste bare che vengono inchiodate sulla scogliera, in modo che i defunti siano il più possibile vicini ai loro spiriti ancestrali.
Nella civiltà europea i servizi funebri devono soddisfare diverse esigenze e caratteristiche che le norme richiedono noi di Fratelli Paternostro abbiamo una tradizione antica nelle onoranze funebri chiamaci per il tuo funerale economico.