Come funziona la cremazione?
La cremazione avviene mettendo nel forno crematorio la bara con la salma su una superficie piana. La bara viene messa nel forno tramite guide metalliche che la spingono nella parte superiore dell’impianto e una volta nel forno corpo del defunto e bara prendono rapidamente fuoco. Le ceneri e le ossa calcificate cadono nella parte inferiore del forno, dove si completa la combustione.
I costi dei funerali nelle città italiane sono variabili e dipendono da diversi fattori, elementi e scelte che il defunto quando era in vita o i suoi parenti più prossimi scelgono per funzione funeraria, baria, lapide o cremazione e relativa urna. Per regolarci, solitamente un funerale ha un prezzo medio di circa 2/3mila euro, o qualcosina in più anche, considerando i costi delle principali città italiane, da Genova a Firenze, da Torino, Milano, Roma, Napoli, Bologna, Perugia, Bari, Venezia, L’Aquila, Palermo, Sassari, L’Aquila.
Funerale con cremazione come funziona
Per una persona, cattolica, che muore lasciando la volontà di essere cremato dopo la morte si possono celebrare le esequie con rito cattolico, permettendo dunque la funzione di un funerale come per qualsiasi altro defunto.
Le pratiche di cremazione si possono avviare solo se il defunto ha lasciato un testamento o una dichiarazione scritta relativa alla sua volontà di essere cremato o in mancanza di queste vi siano parenti più stretti che ne testimonino la volontà. L’autorizzazione alla cremazione si può avere solo a condizione che la persona defunta in vita abbia chiaramente espresso la volontà di essere cremata.
È l’agenzia di onoranze funebri che si occupa dell’organizzazione di servizio di cremazione. L’agenzia funebre si occupa, infatti, di trasporto del defunto e organizzazione della cerimonia di cremazione, pratiche burocratiche, scelta dell’urna cineraria e selezione del luogo per l’eventuale dispersione delle ceneri. La richiesta per la dispersione delle ceneri deve comunque essere presentata agli uffici comunali di competenza.
Funerale con cremazione quanto costa
Ma quali sono i costi per un funerale con cremazione? Anche per il funerale con cremazione, i costi sono molto variabili, come detto a inizio pezzo, e dipendono molto dalle scelte che si fanno per funerale, cremazione, urna, eventuale dispersione delle ceneri.
Per fare un esempio, a Roma, i prezzi della tassa per il servizio di cremazione vanno da 700 euro circa fino ad 800 a questa cifra bisogna aggiungere poi quella per la cremazione, che si aggira sui 500 euro, e per l’urna più eventuali costi di lapidi se l’urna viene per esempio conservata in un cimitero o in una cappella privata. Il costo medio di un funerale con cremazione si aggira sui 2.500 euro, e in alcuni casi può arrivare a superare anche i 3mila euro, se per esempio, si sceglie un’urna ‘lussuosa’ di legno pregiato.
Come avviene raccolta ceneri con cremazione
La cremazione è un procedimento che trasforma il corpo del defunto in cenere in un forno crematorio che deve raggiungere la temperatura di 900-1000 gradi centigradi.
Quando bara e corpo del defunto bruciano del tutto, i resti vengono ancora trattati con un’ultima fase che prevede la separazione, tramite una calamita, del materiale metallico contenuto nelle ceneri, come eventuali protesi, chiodi della bara, o eventuali gioielli precedentemente messi, dalle effettive ceneri da raccogliere e sigillare in un’urna.
Completata anche tale fase, l’urna viene consegnata ai parenti che decideranno cosa fare delle ceneri.
È, infatti, possibile conservare l’urna con le ceneri ma, stando a quanto previsto dalla legge italiana, è anche possibile disperdere liberamente le ceneri. Con la legge 130 del 30 Marzo 2001, infatti, è stata autorizzata anche nel nostro Paese la Dispersione delle Ceneri o l’Affido dell’ Urna presso la residenza del congiunto.